Fresh Fish Alert
Il pescato fresco viene dal web
Fresh Fish Alert
Fresh Fish Alert è un progetto promosso dal Di3A – Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell’Università degli Studi di Catania, finanziato dalla Regione Siciliana con fondi FEAMP 2014-2020, bando di attuazione misura 1.26 “Innovazione nel settore della pesca”.
Fresh Fish Alert, entro il 2019, sarà anche una piattaforma web in grado di stabilire un filo diretto tra pescatore e consumatore. Il sistema informativo, in corso di sviluppo, prevede infatti la realizzazione di una sezione dedicata alla catalogazione delle specie ittiche commercializzate e di un’area interattiva, denominata per l’appunto “Fresh Fish Alert”, nella quale sarà possibile trovare informazioni real-time sul pescato del giorno, che saranno trasmesse direttamente dagli operatori a bordo dei pescherecci.
Il sistema sarà fruibile sia dai pescatori che dai loro clienti finali, che potranno accedere alla piattaforma tramite sito web o applicazione per dispositivi IOS Apple e Android.
Il progetto coinvolgerà le marinerie siciliane che operano nel Golfo di Catania e che praticano esclusivamente la piccola pesca artigianale. Il suo obiettivo generale è lo sviluppo di un modello organizzativo e logistico avanzato per la commercializzazione dei prodotti della pesca costiera artigianale con l’utilizzo di pertinenti tecnologie di comunicazione e informazione.
Le azioni che il progetto intende dispiegare si muovono lungo due principali direttrici: a) migliorare la capacità delle imprese della pesca costiera artigianale a trattenere una quota più elevata del valore delle catture effettuate; b) favorire la trasparenza del mercato e la tracciabilità del prodotto.
Il “team pesca” del Di3A, coordinato dalla prof.ssa Giuseppina Carrà, attraverso un approccio che si ispira ai principi della sostenibilità ambientale e socio-economica, intende fornire modelli innovativi di organizzazione della filiera del pescato locale. Il metodo di action-research adottato è volto a migliorare la resilienza della pesca costiera artigianale ai cambiamenti climatici e all’uso sostenibile delle risorse alieutiche.
Il progetto è volto a valorizzare il pescato locale, migliorare la competitività delle imprese e tutelare i consumatori in termini di sicurezza alimentare, riducendo le asimmetrie informative. Il percorso intende inoltre fornire delle risposte concrete ai conflitti che si generano tra attori lungo la filiera della pesca, e alla questione delle interazioni fra città, luogo di consumo, e la costa, luogo di produzione.
I lavori per la realizzazione del progetto Fresh Fish Alert dureranno un anno e implicheranno indagini di mercato, costruzione della piattaforma web, organizzazione della logistica, attività di formazione e informazione. Una volta fruibile, la piattaforma sarà messa a disposizione della flotta di pescatori artigianali catanesi e replicabile presso tutte le altre marinerie che rispondano alle caratteristiche di piccola pesca costiera e artigianale.
Chi sono i piccoli pescatori artigianali?
“Secondo FAO e UE, la piccola pesca artigianale corrisponde a quell’attività professionale di prelievo ittico esercitata a bordo di imbarcazioni inferiori ai 12 metri fuori tutto, senza braccia trainanti, che spesso dispongono di autorizzazioni multiple per alternare l’uso degli attrezzi di pesca in funzione della variabilità ambientale. Essa è praticata entro le 12 miglia nautiche dalla costa e per dei brevi soggiorni in mare che non superano le 24 ore. Il raggio di pesca è limitato, gli investimenti relativamente bassi, il salario poco elevato, le catene d’approvvigionamento ed i circuiti di commercializzazione corti. Inoltre, gli attrezzi utilizzati, come le reti da posta derivanti, gli ami, le nasse, sono tra i più selettivi, e, generalmente, producono un impatto minore sulle risorse marine viventi. È per questo che la pesca artigianale costiera è considerata come la forma di pesca più sostenibile da un punto di vista sociale, economico ed ambientale, e risulta essenziale per lo sviluppo socio-economico delle comunità costiere, sulle quali ha un’importante incidenza territoriale” (Monaco, 2016). Il progetto Fresh Fish Alert prevede il coinvolgimento di oltre 100 unità pescherecce praticanti la pesca costiera artigianale nelle acque del Golfo di Catania. Esse appartengono alle marinerie di Riposto, Pozzillo, Stazzo, Santa Tecla, Santa Maria La Scala, Aci Trezza, Acicastello, Ognina di Catania, Catania e Brucoli. Parte particolarmente attiva saranno i pescatori membri dell’Associazione Pesca 2000, della Società Sinergia Pesca e della Cooperativa del Golfo, partner del progetto assieme all’Associazione Ketos. |